Il S. Padre sopprime la Commissione Ecclesia Dei?
Il S. Padre sopprime la Commissione Ecclesia Dei? E ora?
Abstract in English at the bottom of the post
Résumé en françains au fond du post.
Purtroppo ci dicono fonti attendibili, da più parti e da diversi giorni, che il Papa abbia deciso lo scioglimento della Pontificia Commissione Ecclesia Dei che, in tempi brevissimi - sembra all'inizio del nuovo anno o nel mese di gennaio -, confluirebbe indistintamente nella Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF), di cui faceva già parte, ma con identità e funzioni proprie.
Funzioni che, con il Summorum Pontificum e l'Universae Ecclesiae sono state considerevolmente ampliate rispetto alle competenze originarie, sostanzialmente limitate al rientro dei sacerdoti legati alla Tradizione e collegati in qualche modo alla FSSPX (vedere infra).
Soprattutto bisogna sottolineare che l'arricchimento dei compiti dell'Ecclesia Dei ha reso evidente il superamento del regime "indultista" e la piena liberalizzazione della liturgia tradizionale, cosa che costituisce la grande novità del MP e che rischia di venire oggi minacciata. Non sarà per caso che si voglia assecondare/attuare in maniera subdola / indiretta quanto auspicato in CEI riguardo la fine della Messa Tridentina (QUI MiL)?
Non riusciamo a nascondere la nostra gravissima preoccupazione di vedere distrutto il tanto bene fatto in questi anni, e, sperando che la notizia non sia confermata, dobbiamo porci alcune domande:
- si tratterà di un mero riordino amministrativo/organizzativo all’interno della Congregazione per la Dottrina della Fede, o l’intervento sarà esteso anche al Motu Proprio Summorum Pontificum e all’Universae Ecclesiae, che prevedono esplicitamente l’esistenza della Commissione e le assegnano compiti specifici (vedere infra e QUI e QUI l'originale latino e la traduzione italiana del Summorum Pontificum, QUI la Lettera accompagnatoria di Benedetto XVI, QUI il testo italiano dell'Universae Ecclesiae, QUI la Nota Redazionale della stessa QUI e QUI la Lettera Apostolica Ecclesia Dei del 1988, versioni latina e in italiana)?
- A chi si rivolgeranno, in futuro, i gruppi stabili per ottenere la tutela accordata loro dal Motu Proprio e dall’Istruzione Applicativa?
- A chi si ricorrerà se i Vescovi non daranno corretta applicazione al Motu Proprio?
- I fedeli e i sacerdoti a chi rivolgeranno i dubia in materia liturgica relativi al rito antico?
- Da chi dipenderanno gli Istituti che finora erano chiamati, appunto, "Ecclesia Dei"?
- L’organico della Commissione che fine farà?
- Mons. Guido Pozzo (67 anni oggi, auguri Eccellenza!) che nuova funzione avrà? Ma ce l'avrà o finirà come il card. Muller?
- Chi terrà i rapporti con la FSSPX?
- Chi avrà la cura delle centinaia di vocazioni sacerdotali e religiose, dei molti conventi e monasteri in essere e in via di costituzione, dei nuovi gruppi religiosi, delle centinaia di migliaia di fedeli e, in generale - in mezzo allo sfascio vocazionale, di offerte e di frequenze alle Messe - del fiorire di nuove vocazioni cattoliche?
Possiamo farci portavoce di una supplica di riflessione o di ripensamento? Il mondo della Tradizione può farsi portavoce di questa richiesta?
Concludendo:
con tutti i problemi della Chiesa oggi (evitiamo di sparare sulle Croce
Rossa in materia di pederastia, ruberie, fornicazione con uomini e
donne, etc.), era proprio necessario? CERTAMENTE NO!
E
i vertici della Chiesa si ricordino, se la notizia si rivelasse vera e
si volesse veramente cercare di distruggere il carisma tradizionalista
all'interno del mondo cattolico, la voce di Gamaliele negli Atti degli
Apostoli (5,34-39):
"34 Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di farli uscire per un momento 35e disse: «Uomini d'Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. 36Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadere da lui furono dissolti e finirono nel nulla. 37Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadere da lui si dispersero. 38Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest'opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; 39ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!".
http://blog.messainlatino.it/2018/12/il-s-padre-sopprime-la-commissione.html
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