sciame sismico sull'etna
Torna tremare l’Etna, scuotendo una
‘faglia’ solitamente tranquilla, quella del medio versante
sud-occidentale. Lo fa con uno sciame sismico intenso, circa 60
terremoti in poche ore, il maggiore dei quali di magnitudo 3.5,
rilevato alle 10.51, che ha scosso palazzi e anche le persone dei paesi
vicini all’ipocentro, nella zona del Comune di Ragalna, non lontano dai
Monti Parmentelli e San Leo. Un evento che ricorda quello registrato
nel 2008. L’energia rilasciata ha attraversato tutti i versanti del
vulcano attivo piu’ alto d’Europa ed è arrivata fino a Catania, Augusta e
Siracusa, dove i terremoti piu’ forti sono avvertiti nei piani alti dei
condomini della citta’ etnea. Cinque scosse sopra magnitudo 3.0
e un’altra quindicina comprese tra 21. e 2.8, con ipocentro a una
profondita’ variabile tra 11 e e 14 chilometri, fanno scattare piani
precauzionali di prevenzione in alcuni paesi etnei, come Ragalna, Nicolosi, Bronte, Belpasso e Randazzo
dove le scuole sono state evacuate. Numerose anche le persone scese per
strada per il ripetersi di eventi di discreta energia. Ma non stati
segnalati danni a cose o persone. L’attivita’ sismica, che sembra in
fase di attenuazione, ma e’ tuttora in corso, non risulta accompagnata
da anomalie negli altri parametri geofisici monitorati dall’Osservatorio
etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/foto/terremoto-tante-scosse-sulletna-lultimo-sciame-cosi-risale-al-2008/id/846011/#6G4Ll8yI7GPmiJfW.99
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