sì alla Comunione ai divorziati risposati?
Vescovi siciliani: sì alla Comunione ai divorziati risposati
Se in Polonia (notizia di qualche giorno fa) la Conferenza Episcopale conferma la Familiaris Consortio
di San Giovanni Paolo II e il divieto per i risposati di ricevere la
Comunione poichè in stato di peccato mortale, in Sicilia (più vicina a
Roma...) i vescovi allargano le maglie e la ammettono. Forse hanno
subito i nefasti miasmi "pastorali" provenienti dalla vicina Malta.
Apprendiamo da Rorate Caeli che un passo di questi "Orientamenti pastorali", recita:
Apprendiamo da Rorate Caeli che un passo di questi "Orientamenti pastorali", recita:
"Secondo la valutazione del confessore e tenendo conto del bene del penitente, è possibile assolvere e ammettere [il fedele divorziato e sposato civilmente ] all'Eucaristia, anche se il confessore sa che per la Chiesa un è un obiettivo disordine" [sparita la parola "peccato", n.d.r.]
Che poi vogliamo proprio vedere come sarà la "valutazione" del confessore. Finirà che le eccezioni saranno moltissime, tanto da diventare la regola. Ma si sa: è quello che voleva il vescovo di Roma e i suoi coriferi.
Bè complimenti davvero ai mitrati della Trinacria. Davvero un bell'atto di coerenza e di fedeltà. Sì: Bergoglio, piuttosto che a Cristo.
Bè complimenti davvero ai mitrati della Trinacria. Davvero un bell'atto di coerenza e di fedeltà. Sì: Bergoglio, piuttosto che a Cristo.
D'altronde i germi erano già presenti nell'incontro dello scorso novembre 2016 a Catania. (si veda qui)
Ovviamente
la stampa ne dà annuncio trionfale, tacendo la gravita della cosa.
Tutto viene travisato e l'accento è posto sulla notizia - dovuta alla
confuzione generata dall'ambiguità di Amori Laetitia - che viene vista
come piacevole e moderna rottura con il passato: adesso finalmente anche
i divorziati risposati, esclusi fin'ora dai sacramenti, potranno
ricevere l'Eucarestia.
Terribile. Si veda infatti sotto:
Terribile. Si veda infatti sotto:
Roberto
Dare la comunione ai divorziati risposati, i vescovi
siciliani: possibile in alcuni casi
da Giornale di Sicilia del 15.06.2017
PALERMO. Essere realisti e guardare alle situazioni concrete
di fragilità delle singole persone e delle famiglie. Con particolare attenzione
ai separati e divorziati che vivono nuove unioni, ma finora esclusi dai
sacramenti.
La Chiesa siciliana, dopo oltre un anno di riflessione e
approfondimento, offre alcuni «Orientamenti pastorali» comuni per le diciotto
diocesi dell’Isola e apre in maniera concreta e irreversibile alla Comunione ai
divorziati risposati. Non una fuga in avanti, ma un documento pensato e
condiviso alla luce delle indicazioni contenute nella esortazione
apostolica Amoris Laetitia, con cui papa Francesco oltre un anno fa ha sintetizzato i risultati del sinodo sulla famiglia.
apostolica Amoris Laetitia, con cui papa Francesco oltre un anno fa ha sintetizzato i risultati del sinodo sulla famiglia.
In quattordici pagine chiare e schematiche i vescovi della
Sicilia (primi in Italia) mettono nero su bianco le indicazioni pastorali su
come accompagnare, discernere e integrare la fragilità.
blog.messainlatino.it/2017/06/vescovi-siciliani-si-alla-comunione-ai.html
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