C’è una Beata di nome Anna Caterina
Emmerick a cui si devono molte profezie sul futuro della Chiesa. La
Beata profetizzò un periodo in cui la Chiesa avrebbe avuto due Papi, un
periodo che avrebbe portato a un successivo momento di grande confusione
nella Chiesa e all’insorgere di una falsa Chiesa che si sarebbe
instaurata a Roma e avrebbe cercato di sostituire la Chiesa ufficiale.
Le profezie della Beata Emmerick
“Vidi anche il rapporto tra i due
papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa
chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo
venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava
tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la visione sembrò estendersi
da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate,
confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano
chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue.
Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto
ciò non durò a lungo”.
“Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta [la massoneria],
mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto
sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro
culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e
stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo
stesso molto fermo… Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si
librava in alto nel cielo”.
“Vidi una strana chiesa che veniva
costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle
operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse
dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di
una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la
nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo…”. (12 settembre 1820)
“Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma].
Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho
visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli,
santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto
meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana… Ho visto
ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni”.
“C’era qualcosa di orgoglioso,
presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto
successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel
lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo
crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse:
“Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a
terra”. (12 settembre 1820)
“La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.”
(12 luglio 1820) [Si tratta della nuova Messa nata dopo il Concilio
Vaticano II, dove è soppresso l’ultimo Vangelo, quello di San Giovanni,
che viene letto nella Messa tridentina – ndr]
“Vedo il Santo Padre in grande
angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi
ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo
Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa
chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza
che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in
una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e
notte”. (10 agosto 1820)
“Poi vidi un’apparizione della Madre
di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande.
Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente… Devono pregare
soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma”. (25 agosto 1820)
“Vidi la Chiesa di San Pietro: era
stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale. San
Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e fece una
pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni pastori che
volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta
venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse essere
celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero
sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i
distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di
fondazione”. (10 settembre 1820)
“Vidi cose deplorevoli: stavano
giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche
corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I
sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza.
Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana
visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il
portico della chiesa. Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza”. (27 settembre 1820)
“La Chiesa si trova in grande
pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne
risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo
qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici
devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa
viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un
centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti loro
lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande
devastazione”. (1 ottobre 1820)
“Poi vidi che tutto ciò che
riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il
sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa
decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine
seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano
all’opera di distruzione [difatti ora sono tantissimi i cattolici
che diventano protestanti o che si lasciano influenzare dalle sette
evangeliche, compresi molti sacerdoti]. In quei giorni, la Fede
cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche
case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle
guerre”. (1820)
“Vedo molti ecclesiastici che sono
stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tanto meno sembrano
averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con
imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato
lanciato un anatema [la massoneria ecclesiastica]. Si può vedere come
Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo
della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano
interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano”. (1820-1821)
“Ho avuto un’altra visione della
grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una
concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti
anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più
giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi,
facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se
la gente si stesse dividendo in due fazioni”. (12 aprile 1820)
“Vidi che molti pastori si erano
fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano
costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano
essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti:
evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere
la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri progetti”. (22 aprile 1823)
Nessuno vi inganni in alcun modo!
Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo
iniquo… fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio
(San Paolo, 2 Ts 2, 3-4)
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