29 GIUGNO 2017
Santi Pietro e Paolo Apostoli
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m. 67 d.C.
Due apostoli e due personaggi diversi, ma entrambi fondamentali per la
storia della Chiesa del primo secolo così come nella costruzione di
quelle radici dalle quali si alimenta continuamente la fede cristiana.
Pietro, nato a Betsaida in Galilea, era un pescatore a Cafarnao.
Fratello di Andrea, divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò
presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa.
Da sempre tra i discepoli più vicini a Gesù fu l'unico, insieme al
cosiddetto «discepolo prediletto», a seguire Gesù presso la casa del
sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch'egli alla fuga dopo aver
rinnegato tre volte il maestro, come questi aveva già predetto. Ma
Pietro ricevette dallo stesso Risorto il mandato a fare da guida alla
comunità dei discepoli. Morì tra il 64 e il 67 durante la persecuzione
anticristiana di Nerone. San Paolo, invece, era originario di Tarso:
prima persecutore dei cristiani, incontrò il Risorto sulla via tra
Gerusalemme e Damasco. Baluardo dell'evangelizzazione dei popoli pagani
nel Mediterraneo morì anch'egli a Roma tra il 64 e il 67.Martirologio Romano: Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo. |
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