ABORTO È OMICIDIO
MiL - Messainlatino.it
Posted: 24 Mar 2017 11:07 AM PDT
Come diciamo da tempo, non siamo su Scherzi a parte.
Marco Tosatti
L’aborto
è un omicidio? Se la definizione di omicidio della Treccani è corretta
(omicidio: Il delitto di chi sopprime una o più vite umane)
un’affermazione del genere non dovrebbe suscitare scandalo. In
particolare in ambienti cattolici: anche di recente il Pontefice l’ha
definito un crimine orrendo. Invece l’Università Cattolica di Lovanio ha
aperto un’inchiesta verso un professore ospite che ha osato dire
durante una lezione: “La verità è che l’aborto è l’uccisione di una
persona innocente. Ed è proprio un omicidio particolarmente abietto,
perché l’innocente in questione è senza difesa”.
La frase è contenuta in un testo di quindici pagine intitolato “La philosophie pour la Vie”,
destinato a studenti del primo anno di corso in filosofia. Il testo
paragona l’aborto allo stupro, considerando che dovrebbe essere
considerato “più grave dello stupro”. E anche questo – a rigor di logica
– non dovrebbe essere contestabile. Un omicidio è giudicato dal Codice
in maniera più pesante di uno stupro.
Il quotidiano belga “LE SOIR”
però si è fatto eco della reazione di un sito, “Sinergie Wallonne”, un
sito che sostiene l’eguaglianza dei sessi, criticando il professore,
Stéphane Mercier, invitato dall’Università cattolica di Lovanio a
sostituire un collega in congedo sabbatico. “Ditemi che è un falso”
scrive una donna nei commenti su Sinergie Wallonne, indignata per le
parole del professore.
E
l’Università? Vista la posizione della Chiesa sull’aborto (Catechismo:
Non uccidere il bimbo con l’aborto, e non sopprimerlo dopo la nascita
[Didaché, 2, 2; cf Lettera di Barnaba, 19, 5; Lettera a Diogneto, 5, 5;
Tertulliano, Apologeticus, 9]. Dio, padrone della vita, ha affidato agli
uomini l’altissima missione di proteggere la vita, missione che deve
essere adempiuta in modo umano. Perciò la vita, una volta concepita,
deve essere protetta con la massima cura; e l’aborto come l’infanticidio
sono abominevoli delitti”), e quella del Pontefice, ci si poteva
attendere parole ferme e serene a sostegno del professore.
Invece
L’Università cattolica di Lovanio, ha prima preso tempo, e poi ha
convocato il docente per aprire un’istruttoria. Mercier sarà ascoltato
per chiarire il contenuto del testo e l’uso che ne verrà fatto
all’interno del corso. A prescindere dall’istruttoria, “il diritto
all’aborto è iscritto nel diritto belga e il testo di cui siamo venuti a
conoscenza è in contraddizione con i valori sostenuti dall’università.
Il fatto di veicolare posizioni contrarie a questi valori durante
l’insegnamento è inaccettabile”.
Ci
aspettiamo che dopo una dichiarazione del genere il card. Versaldi,
responsabile dell’Educazione Cattolica in Vaticano, sia saltato sulla
sedia e abbia cominciato a sfogliare la sua agenda per vedere chi possa
far parte di una commissione d’inchiesta sull’Università che si fregia, a
nostro parere impropriamente, del nome di “cattolica”. E immagino che
anche l’episcopato belga sia tutto in un fermento scandalizzato….
Commenti
Posta un commento